La Lunigiana, dall’Appennino tosco emiliano al mare, è una terra da viaggiare, scoprire, assaporare, per vivere una vacanza di qualità in armonia con la natura. Lungo la Via Francigena, uno degli itinerari più antichi (citato per la prima volta dall’arcivescovo di Canterbury Sigerico nel 994) e, per secoli, più frequentati per raggiungere Roma, pellegrini, mercanti ed eserciti hanno lasciato tracce del loro passaggio in castelli, pievi e borghi murati che caratterizzano tutt’oggi un paesaggio naturale intatto e quasi inespugnabile. Castelli e castellari, pievi e chiese romaniche, borghi medievali e costruzioni gentilizie si susseguono in un viaggio tra storia ed ospitalità che regala forti emozioni in tutta la Lunigiana: impianti sportivi estivi ed invernali, cure termali, possibilità escursionistiche e di interesse speleologico, alternati a folklore e tradizioni locali sono gli ingredienti per arricchire le attrattive turistiche di un lembo di terra sospeso tra le montagne ed il mare, affiancato dalle Cinque Terre della Liguria e dalle città d’arte della Toscana, immerso in una natura intatta ed incontaminata. I numerosi comuni offrono infinite possibilità di escursioni e visite interessanti, qui possiamo brevemente segnalare:

 

5t

 

Pontremoli: porta settentrionale della Lunigiana e tipica città medievale, è nata dall’aggregazione di un borgo intorno al suo castrum. Dalla statale della Cisa, il castello del Piagnaro, completamente restaurato e sede del Museo delle Statue Stele, e le case della città, sembrano difendere il suo centro storico, protetto a Nord da Porta Parma e delimitato a Sud dalla confluenza dei fiumi Magra e Verde. Il comune ospita numerosi monumenti come la Cattedrale di S. Maria del Popolo (sec. XVII) dall’interno barocco, il Campanone, torre dell’antica cortina muraria che divideva Guelfi e Ghibellini, la Chiesa di S. Colombano e Chiesa di S. Pietro con la scultura del Labirinto del pellegrino, la Chiesa SS. Annunziata del 1471. Perla della Lunigiana, di fronte al piccolo capolavoro barocco della chiesa di Nostra Donna ed al Teatro della Rosa, uno dei primi in Italia, recentemente restaurato e ricco, al suo interno, di elementi barocchi La cittadina è sede del Premio Bancarella (terza domenica di luglio).
Filattiera: antichissimo insediamento ligure-apuano; capitale medievale dei Malaspina dello Spino Fiorito. Da visitare: Chiesa di S. Giorgio con lapide di Leodgar e torre di difesa medievale del castello (sec. XIV). Ai piedi del paese, la Pieve di Sorano (sec. VIII-X) pregevole esempio di arte romanica. Nei dintorni: Ponticello, tipico borgo in galleria; Caprio, interessante borgo con resti di case torri.
Bagnone: il castello, arroccato sul promontorio e, più in basso, il borgo, caratterizzano questo paese. Da vedere: castello marchionale con torre cilindrica (sec. XIV) comune a molti castelli della Lunigiana. Nei dintorni: borgo e castello di Castiglione del Terziere (info 0187 429010), (sec.XI); Jera, piccolo villaggio montano che offre splendidi panorami.

 

mulazzo

 

Mulazzo: Borgo di origine bizantina che divenne capitale dei Malaspina dello Spino Secco. Da vedere: Torre ottagonale, detta “di Dante”, poiché in essa soggiornò, ospite dei Malaspina, Dante Alighieri, resti del castello malaspiniano (sec. XIII-XV), imponenti arcate dell’antico acquedotto (sec. XV); Centro Studi Alessandro Malaspina, navigatore del ‘700 (info 0187 439712). Nei dintorni: sulla strada per Gavedo, sede di un castello del ‘500, si può visitare l’antica chiesa romanica di S. Martino (Sec. VIII); Montereggio: caratteristico paese immerso nei castagni e patria dei librai erranti; il Monastero medievale della Madonna del Monte con icona mariana del trecento.
Fivizzano: Città nobile della Lunigiana orientale, dopo il dominio dei Malaspina entrò a far parte della Repubblica Fiorentina. Da visitare: mura medicee, centro storico con piazza e fontana medicea, oratorio di S. Carlo (XVII) tempio barocco, chiesa dei Santi Jacopo e Antonio (XIV): fonte battesimale medievale con il simbolo templare dei Cavalieri del Tau, convento di S. Agostino (XIV); convento del Carmine. Nei dintorni: castello e borgo della Verrucola; Orto Botanico dei Frignoli (0585 949688); Pieve S. Paolo: pieve di Vendaso (VIII-XII); Gragnola ed il Castello dell’Aquila; Arlia ed il suo antico mulino (0187 422598).
Villafranca in Lunigiana: Borgo con insegne e strutture delle antiche botteghe artigiane. Da visitare: Chiesa di S. Nicolò (sec. XII); Museo etnografico della Lunigiana che ospita i tesori della cultura rurale locale (info 0187 439417). Nei dintorni: Filetto: borgo murato di origine bizantina che conserva la forma quadrangolare del “Castrum” romano; Malgrate: borgo medievale con castello Malaspiniano (XIII-XVII) dominato dalla una torre cilindrica e protetto da una cinta muraria.
Aulla: Città dominata dalla fortezza della Brunella (XV-XVI), oggi sede del Museo di Storia Naturale della Lunigiana (0187 409077). Nei dintorni: il borgo di Bibola con la sua struttura a chiocciola ed i resti di un possente Castello (XII-XIII); il borgo murato medievale di Caprigliola con la Torre cilindrica (XII).
Comano: Immerso in un suggestivo paesaggio si erge il castello malaspiniano (sec. XI-XIII) dominato da un’imponente torre circolare. Nei dintorni: Pieve romanica di Crespiano (sec. XI) di cui resta la torre campanaria.
Equi Terme: Borgo antico incastonato sullo sfondo delle Alpi Apuane. Da visitare: Grotte di Equi (0585 942122) itinerario speleologico, stabilimento termale (0585 949300) con pregiate acque solfuree; Parco Naturale Regionale delle Apuane (punto accoglienza 0585 97544): attraversando il Solco di Equi ci si immerge nell’antica via del Marmo. Nei dintorni: Vinca con il suo famoso pane.
Casola in Lunigiana: Porta della Lunigiana al parco delle Alpi Apuane; il suo territorio conserva numerose testimonianze del medioevo. Da visitare: torre cilindrica (XI-XV), museo del territorio dell’alta valle dell’Aulella (0585 90361): raccolta di vestigia preistoriche (0585 90361). Nei dintorni: le pievi di Codiponte e di Offiano, antichi borghi murati.
Fosdinovo: Incastonato tra le mura del suo borgo, dove si respira aria di mare e vento di montagna, spicca il castello Malaspina (XIV-XVII), Chiesa di S. Remigio (1367), punto panoramico. Nei dintorni: Caniparola e la villa dei Malaspina. Luni, Sarzana, Cinque Terre.
Licciana Nardi: Questo territorio permette di ammirare un sistema omogeneo di castelli, pievi, case torri e borghi murati, il reticolo fortificato di controllo voluto dai Malaspina. Il borgo, ricco di portali decorati, si sviluppa lungo la strada principale chiusa dal castello palazzo Malaspina Nei dintorni: I castelli di Monti (XIII) e di Bastia (XV), Terrarossa (XVI); la pieve di Venelia.
Le Cinque Terre: formano una delle aree mediterranee più incontaminate ed estese in Liguria, un regno di natura e profumi selvaggi, conservatosi com’era in passato. Visitare le Cinque Terre significa visitare cinque paesi sospesi tra mare e terra, aggrappati su scogliere a strapiombo e circondati da colline verdissime, significa conoscere la storia di chi da secoli lotta con un territorio difficile, ma anche gustare il frutto di questa millenaria fatica nella particolarità dei vini e dei prodotti.